all’interno di questo nuovo editoriale di Dedalo News troviamo una serie di contributi e l’intervista al Preside dell’Istituto Bazzi Umberto Andolfato, dedicati al tema dei giovani, della formazione e del fabbisogno di risorse umane nel settore delle costruzioni.
Ne abbiamo scritto e parlato in molte occasioni, ma rimane un argomento di grande attualità per il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro che si allarga confermando la scarsa attrattività del nostro settore.
C’è una forbice preoccupante tra il numero di imprese che non trovano maestranze e il numero crescente di giovani che non studiano e non lavorano ed è un problema che incide sulla capacità competitiva del nostro Paese.
Mancano persone e mancano profili professionali adeguati e allora viene spontaneo chiedersi che competenze servono e come si costruiscono.
Ma siamo così sicuri che il problema italiano sia legato alla mancanza di competenze?
A mio avviso le competenze ci sono e anche di elevata qualità, quello che non abbiamo sono i giovani, per i ben noti fenomeni di calo demografico, ma anche per una cultura del lavoro che è sempre più lontana dalle fabbriche e dai cantieri a favore di altri miti occupazionali.
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