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PROTAGONISTI

INTERVISTA A UMBERTO ANDOLFATO, PRESIDE DELL'ITT CAT CARLO BAZZI: LA PROTEZIONE CIVILE ENTRA NELLA SCUOLA

Come nasce questo progetto?
Da settembre 2020 le scuole hanno introdotto l’Educazione Civica come disciplina trasversale; l’Istituto Carlo Bazzi, ha messo in campo molti progetti tra cui, quello più significativo con la Protezione Civile di Città Metropolitana e Comune di Milano. La scelta è avvenuta partendo da tre motivi: siamo un istituto tecnico; la presenza del Museo della Sicurezza; far diventare i nostri giovani allievi “cittadinanza attiva”. Inoltre, la collaborazione con la Protezione Civile ha corroborato i rapporti con gli enti pubblici e ci ha fatto maggiormente conoscere nel territorio. Il risultato di questa scelta ci ha portato ad essere da quest’anno, Scuola Polo Nodo di Rete dei Centri Promozione Protezione Civile per il Comune di Milano.


Quali sono le attività previste?
Dopo due anni di sperimentazioni e di vari progetti sviluppati con Protezione Civile, uno dei quali presentato a Roma al Capo Dipartimento Dott. Curcio, da quest’anno, a seguito anche dell’investitura da parte del CPPC di Pioltello, le attività con i nostri studenti saranno le seguenti:
- Primo Anno- formazione base - Storia della Protezione Civile
- Secondo Anno -attività con Protezione Civile del Comune di Milano - GEV - ERSAF. Visite parchi periurbani e urbani con focus sui rischi idrogeologici (diventata poi Geocamminata)
- Terzo Anno PCTO 1 settimana con Protezione Civile Città Metropolitana - Comune di Milano
- Quarto Anno -PCTO 1 settimana con Protezione Civile Città Metropolitana - Comune di Milano
- Quinto Anno -Corso FAD per diventare Volontario di Protezione Civile più Costruzione piccolo Campo Base
L’Istituto è sede anche delle attività previste per la settimana nazionale dedicata alle buone pratiche della Protezione Civile “IO NON RISCHIO”, dal 9 al 14 ottobre.


Quale significato ha questa collaborazione nel progetto didattico?
I volontari di Protezione Civile sono donne e uomini fantastici; quindi, gli allievi sono stati subito trascinati dal loro entusiasmo ed energia, il tutto poi si è dovuto ricondurre a degli obiettivi didattici specifici che coinvolgono diverse materie del nostro curricolo scolastico. Da quelle di Diritto a quelle di storia nel primo anno, a Scienza della Terra e Fisica nel secondo, a quelle tecniche sul triennio. Infatti, costruire un campo base, dopo aver superato l’esame del corso per diventare volontario di protezione civile, vuol dire occuparsi di topografia, impianti, progettazione, di tutte quelle tematiche che fanno parte del patrimonio culturale tecnico che trasmettiamo ai nostri allievi.


Progetti futuri?
L’Istituto Bazzi ormai è diventato un serbatoio di pensiero e di idee, in questi anni abbiamo sviluppato molti progetti e format che hanno sempre visto al centro i nostri studenti. Grazie alla qualità del corpo docente e alla loro grande disponibilità, siamo riusciti a stimolare i ragazzi sulle tante tematiche che faranno parte del loro sapere e del loro futuro portandoli sempre a fare esperienze dirette e concrete. Come citava un nostro motto: “il futuro all’inizio è sempre un cantiere”.


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