Il Gruppo Giovani di Assimpredil Ance ha promosso “Giovani Percorsi Edili”. Ci racconta obiettivi, contenuti e attori di questa iniziativa?
“Giovani Percorsi Edili” è uno dei progetti cardine del Gruppo Giovani di Assimpredil Ance e ha l’obiettivo di rendere il settore delle costruzioni “attrattivo” per le nuove generazioni. L’idea è stata quindi quella di unire le forze di tutta la bilateralità (il progetto è stato creato dal Gruppo Giovani di Assimpredil Ance, Esem-Cpt e le Organizzazioni Sindacali territoriali) per arrivare agli studenti degli istituti CAT di Milano, Città metropolitana e Province di Lodi e di Monza Brianza, coinvolgendoli con incontri dedicati, concreti e operativi e spiegando loro le grandi opportunità del nostro settore e le tutele del contratto nazionale dell’edilizia. Il progetto è nato l’anno scorso, abbiamo organizzato numerose visite in cantiere, lezioni frontali, progetti di alternanza scuola-lavoro e visite alla filiera produttiva del settore delle costruzioni, coinvolgendo centinaia di studenti. 

Il settore delle costruzioni può offrire molto in termini di opportunità lavorative e di crescita personale, qual è la risposta dei ragazzi?
Gli studenti coinvolti nel nostro progetto sono stati informati grazie alla sinergia comunicativa della parte datoriale e sindacale, che ha come obiettivo quello di mostrare ai giovani le grandi potenzialità di sviluppo, soprattutto in termini di crescita personale e professionale, del settore delle costruzioni.
Abbiamo illustrato ai ragazzi le diverse figure professionali che possono trovare impiego nel settore, spiegato loro le tutele alla base del contratto nazionale collettivo dell’edilizia e, nel mostrare le fasi di lavoro e avanzamento all’interno dei cantieri che sono stati visitati, particolare attenzione è stata dedicata alle tematiche relative alla salute e sicurezza in cantiere, con focus didattici dedicati. L’opportunità di sbocco lavorativo che riserviamo ai ragazzi riguarda percorsi di stage e alternanza scuola-lavoro all’interno delle nostre aziende, per respirare ancora più da vicino la dedizione e la bellezza che contraddistingue il nostro settore. L’interesse dei ragazzi è stato altissimo e questo ci motiva e ci spinge ancora di più a proseguire nella strada intrapresa.

Proprio in questo mese state organizzando numerose visite, quali cantieri avete aperto?
I cantieri aperti in questo mese di maggio 2023 si trovano a Milano, Cologno Monzese e Cernusco sul Naviglio, sono cantieri molto diversi tra di loro per tipologia costruttiva e destinazione d’uso, al fine di dare ai ragazzi un’idea concreta circa la differenziazione del nostro settore. Ci tengo a ringraziare sia i tecnici di ESEM-CPT, che guidano e supervisionano le visite, sia gli imprenditori che hanno “aperto le porte” dei loro cantieri: oltre 150 ragazzi questo mese hanno o avranno la possibilità di visitare i cantieri dei componenti del Gruppo Giovani di Assimpredil Ance, oltre a un importante cantiere della Presidente Regina De Albertis.

Il dialogo tra mondo delle imprese e scuola è importante per allineare le competenze degli alunni ai bisogni delle imprese e facilitare la ricerca di lavoro. Quale è la sua opinione in merito?
La mia opinione in merito attiene a un costante impegno reciproco nel poter condividere esperienze, idee e valori futuri, con l’unico scopo di arricchire il nostro settore di nuova massa critica e innovazione, affinché diventi sempre più strategico per le scelte future che i ragazzi sono chiamati a compiere dopo la fine del loro percorso scolastico. Ci stiamo impegnando moltissimo per trasmettere ai ragazzi la responsabilità, il grande impegno e, soprattutto, la passione che anima le nostre azioni quotidiane, affinché la nostra esperienza possa essere tramandata ai più giovani, possa essere da loro raccolta e incrementata in qualità e valore. Questo si ottiene mediante un impegno costante, unendo le forze appartenenti alla nostra Bilateralità. Sono convinta che i risultati saranno visibili con la continuità delle azioni. Non saranno tangibili nell’immediato, ma nel medio-lungo periodo certamente sì; per questo è necessario non demordere, ma perseverare, con la pazienza e la passione proprie di ogni costruttore!