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PRESIDENZA

Care Amiche e Cari Amici,

lo scorso 21 aprile si è svolto in Assimpredil Ance, alla presenza del Sindaco di Milano Beppe Sala e dell’Assessora alla mobilità Arianna Censi, il convegno “Piano Parcheggi e qualità urbana. Una politica per la Transizione Ecologica”, che abbiamo organizzato come esito di un lungo e costruttivo confronto con l’Amministrazione Comunale sui temi della sosta nella nostra Città.

Quello che stiamo vivendo è indubbiamente un momento delicato per Milano, caratterizzato da grandi opportunità alle porte, importanti sfide, ma anche criticità da risolvere.

Da un lato, la nostra Città deve fare i conti con le ricadute della crisi che ha colpito l’economia e la società, generando condizioni di disagio e di mancata integrazione. Dall’altro, è un momento di grandi opportunità di sviluppo e di crescita, in un tessuto industriale che ha sempre dimostrato una grande capacità di superare ogni difficoltà e di cogliere appieno le sfide del mercato.

Oggi le sfide più importanti si chiamano PNRR e Olimpiadi 2026, e sappiamo quanto lavoro ci sia da fare per arrivare a completare ambiziosi programmi di opere: e sono certa che, come sempre, arriveremo per tempo al risultato.

Ritengo però che ce ne sia una ancora più attuale e che riguarda ognuno di noi, ognuno nel suo rispettivo ruolo: lavorare perché questa Città, a buon diritto, possa non solo competere, ma affermarsi a livello internazionale, accanto a tante altre realtà, come città moderna, accogliente e inclusiva, strutturata e organizzata, per mettere a disposizione dei residenti, dei city users, dei turisti, degli studenti, di tutte le persone che la vivono e la abitano, servizi efficienti a condizioni abbordabili. In questa direzione, il discorso della mobilità e della sosta è centrale.

Sono svariati gli aspetti del problema che negli ultimi tempi si sono rivelati in tutta la loro attualità e che hanno investito il governo cittadino: dalle condizioni del trasporto pubblico alla disciplina di area B e area C; dalla creazione delle Zone 30 e dalla esplosione della mobilità dolce, in tutte le sue realtà (monopattini, biciclette, bike sharing), con le conseguenti necessità di regolamentazione, ai problemi creati dalla logistica e dai nuovi sistemi di consegna a domicilio. In tutto questo si ripropone il tema della sosta cittadina e quindi dei parcheggi.

Non si può poi non ricordare che il tema della mobilità e della sosta chiama in causa anche la dimensione della Città metropolitana: questo è un aspetto che noi come Associazione non smettiamo di sollevare, come stimolo e come soluzione di tante criticità che lo stretto tessuto urbano di Milano ha ormai portato alla luce.

Con una convinzione: che parlare di Città Metropolitana non vuol dire espandere Milano solo per allargare la sua periferia. Ma significa cambiare totalmente strategie e considerare un territorio più vasto dove creare infrastrutture adeguate, creare connessioni e servizi e, quindi, insediare funzioni abitative.

La casa, il lavoro, l’ambiente e il clima e la sicurezza sono tutti certamente temi cruciali sui quali una Città moderna deve dare risposte certe e funzionali al suo presente e in una visione prospettica di lungo periodo.

Ma, oltre a questi, il tema della mobilità, della sosta, della circolazione di persone e mezzi, della disciplina del traffico commerciale e della logistica è un tema che una città frenetica e polivalente come Milano deve affrontare e risolvere senza indugio.

Queste riflessioni ci hanno spinto, ormai quasi due anni fa, ad avviare un approfondimento su un aspetto specifico che questi macro-temi sollevano, relativamente agli spazi per la sosta, cercando di partire da alcuni dati statistici, dalla storia di quanto fatto a Milano, e cercando di avere una visione d’insieme del problema.

Per fare questo, ho affidato l’incarico di coordinamento del progetto ad Attilia Albanese, Consigliere Delegata alla mobilità e sosta di Assimpredil Ance, imprenditrice da sempre attiva nel mercato immobiliare di Milano e che da molti anni si occupa con estrema competenza e professionalità di iniziative e interventi per la realizzazione di parcheggi residenziali e in project financing.

Lo studio che abbiamo commissionato a un gruppo interdisciplinare di esperti, guidato dal prof. Gian Paolo Corda, va dunque in questa direzione: viene effettuata una ricognizione del fabbisogno di spazi per la sosta delle autovetture; ne è confermata la carenza; e, su queste premesse, viene dimostrato come alla riqualificazione del paesaggio urbano possa dare un contributo decisivo la realizzazione di parcheggi destinati ai residenti e al traffico operativo mediante la contestuale eliminazione della sosta su strada.

Con questo convegno abbiamo voluto offrire all’Amministrazione Comunale le riflessioni, i suggerimenti e le proposte che, partendo dal nostro studio, abbiamo svolto in un continuo, proficuo confronto con l’Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi e con i suoi dirigenti, primi fra tutti l’ing. Riazzola e l’arch. Cassin, con i quali abbiamo percorso un lungo tratto di strada insieme, analizzando ogni aspetto del tema.

Il confronto è stato un punto di arrivo per il lavoro fatto sino ad oggi, ma rappresenta anche un punto di partenza grazie alle riflessioni emerse, nell’ottica di migliorare la nostra amatissima Città perché diventi sempre più moderna, funzionale ed attraente.

Milano, grazie alla sua Amministrazione, alla imprenditività dei suoi operatori, alla voglia di fare dei cittadini, può sperimentare nuovi percorsi e nuovi processi: credo che mai come ora il rapporto pubblico/privato possa essere decisivo, alla luce anche di quel concetto di fiducia e trasparenza reciproca che, nel rispetto dei rispettivi ruoli, il nuovo codice dei contratti, ad esempio, pone a fondamento, per fare di Milano una città ancora più moderna, accogliente, organizzata.

E nella rubrica Protagonisti di questo numero di Dedalo News, ospitiamo con molto piacere le riflessioni su questi temi dell’Assessora Arianna Censi, che ringrazio nuovamente per l’ascolto, la disponibilità al confronto e la collaborazione manifestate alla nostra Associazione.

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