Visita il Sito Web »
PRESTAZIONI PROFESSIONALI

É legge l'equo compenso delle prestazioni professionali

L'Aula della Camera dei Deputati, il 12 aprile scorso, ha approvato definitivamente la proposta di legge (DDL 338-B) per l'equo compenso per le prestazioni professionali.

Il DDL definisce cosa si intende per “equo compenso” ed estende anche ai progettisti operanti in campo privato l’impiego dei parametri stabiliti nei Decreti Ministeriali per quantificare il compenso professionale, che finora erano applicabili solo al campo delle opere pubbliche e alla valutazione delle parcelle professionali da parte degli organi giurisdizionali.

La legge rafforza la tutela dei professionisti nei confronti di imprese che, per natura, dimensioni o fatturato, sono contraenti forti (nello specifico, si tratta di imprese che impiegano più di 50 dipendenti o fatturano più di 10 milioni di euro) e riguardo alla Pubblica Amministrazione e alle società partecipate pubbliche.

L’individuazione dei caratteri di proporzionalità del compenso alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché la conformità agli specifici parametri per la determinazione dei compensi, previsti dai Decreti Ministeriali, sono fattori che definiscono l’equità del compenso, che tutela il professionista, ma anche la committenza, in quanto sono predefiniti i criteri per determinarlo.

Le imprese committenti e il professionista possono ulteriormente tutelarsi nell’applicare tale norma, dotandosi di modelli convenzionali, concordati con le rappresentanze professionali, in base ai quali è definita l’equità del compenso.

In questo modo la committenza o l’impresa committente evitano di incorrere nel pagamento di un indennizzo in caso di compenso stabilito iniquo dal giudice e il professionista evita l’applicazione di sanzioni stabilite con disposizioni deontologiche, adottabili da ordini e collegi professionali.

A tutela del professionista è altresì prevista la possibilità che l’eventuale parere di congruità del compenso emesso dall'ordine o dal collegio professionale acquisti l'efficacia di titolo esecutivo.

Ora la legge dovrà essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale per la sua effettiva entrata in vigore.

Samanta Ricco – Assimpredil Ance

Leggi le altre notizie »