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PROTAGONISTI

Intervista ad Alessandro Finicelli,
CEO di Autobynet Srl

Alessandro Finicelli è CEO di Autobynet Srl (Azienda che opera in Italia da 12 anni nei sistemi di assistenza alla guida, alla svolta); Segretario Think Smart Mobility @MIND (Think Tank Lombardo su Infrastrutture, Trasporti e Mobilità) e Membro del Consiglio Nazionale di PIARC Italia (Associazione mondiale sicurezza stradale ed infrastrutture).

Premessa
Con la deliberazione n. 971 della giunta di Milano ed il successivo atto n. dd 6844 linee guida è stata modificata la disciplina viabilistica dell’area B introducendo il divieto di accesso e circolazione dei veicoli destinati al trasporto di persone con più di otto posti a sedere e dei veicoli destinati al trasporto di merci a partire dalle 3,5 tonnellate (categorie M2, M3, N2 ed N3) non dotati di sistemi avanzati capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta, nonché privi di adesivo di segnalazione della presenza dell’angolo cieco, al fine di evitare la collisione.
A partire del primo di ottobre 2023 sarà introdotto il divieto di circolare in Area B dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per i veicoli M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere e massa massima superiore a 5 tonnellate) ed N3 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 tonnellate), ad eccezione di quelli dotati di sensore per angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo. I veicoli i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto di un sistema di rilevazione per angolo cieco, potranno circolare fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Per i veicoli M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 tonnellate) e N2 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate ma non superiore a 12 tonnellate) i divieti scatteranno ad ottobre 2024, con la medesima possibilità di deroga non oltre il 31 dicembre 2025.


Ci spiega cosa sono e quali sono questi sensori angolo cieco?

I sistemi anti angolo cieco sono specificatamente progettati per affrontare punti ciechi, grandi raggi di sterzata e altre difficili situazioni che i conducenti di camion e di mezzi di grandi dimensioni devono affrontare quotidianamente nelle strade affollate della città.

I più sofisticati di questi sistemi anti angolo cieco si basano su algoritmi di apprendimento automatico e di visione artificiale. L’ambiente di guida viene continuamente analizzato per identificare i pericoli, compresi altri veicoli, pedoni, ciclisti e motociclisti. Una volta avvenuto un rilevamento, il sistema ne tiene traccia e, quando necessario, emette avvisi visivi e audio in tempo reale per assistere i conducenti nell’evitare, o almeno mitigare, le collisioni.

Abbiamo diversi tipi che possiamo riassumere in

1 - Sensori Ultrasuoni
I sensori di prossimità ad ultrasuoni aiutano a prevenire sia i danni ai veicoli sia le collisioni con pedoni, ciclisti od oggetti. Sono una dotazione ideale per automezzi commerciali che si trovano a operare in spazi ristretti o a eseguire manovre a bassa velocità. Questo sistema di rilevamento avverte il guidatore della presenza di ostacoli, mobili o fissi, in prossimità del veicolo. Un allarme acustico e/o visivo in cabina ne segnala la distanza, e si può aggiungere un allarme vocale esterno opzionale per avvisare ciclisti e pedoni che il veicolo sta per svoltare.
Svantaggi:: I sensori ad ultrasuoni rilevano tutti gli oggetti e possono dare allarmi in eccesso. Non funzionano in caso di neve e su distanze più lunghe. Campo di rilevamento: 0,15m a 1,20m lunghezza, 60 centimetri larghezza.

2 - Telecamere
A differenza delle soluzioni ad ultrasuoni, questa telecamera distingue in modo affidabile tra oggetti in movimento come i pedoni o ciclisti e oggetti statici come le auto parcheggiate. Ciò significa che il conducente viene avvertito solo in caso di reale pericolo con VRU (utenti vulnerabili della strada). I LED a infrarossi integrati garantiscono una buona qualità dell’immagine durante il funzionamento notturno e sono abbinati ad un monitor in cabina e un allarme acustico.
Svantaggi: Le telecamere come l’occhio umano possono avere difficoltà in caso di neve, pioggia, nebbia fitta o folate di polvere. Campo di rilevamento: 10m a 20m lunghezza, 3m a 10m larghezza.

3 - Radar
Il radar è la tecnologia chiave per lo sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e per la compatibilità con le nuove normative UN ECE 151 e 159 (che richiedono la copertura di una distanza maggiore del veicolo). I radar di nuova generazione 78 Ghz sono in grado di misurare istantaneamente distanza, angolo, velocità e di produrre immagini dettagliate dell'ambiente circostante. In condizioni ambientali difficili una gamma di radar è essenziale per fornire avvertimenti visivi e acustici all’operatore del mezzo.
Svantaggi: In caso di forti precipitazioni o in presenza di neve bagnata o ghiaccio sull'emblema, le funzioni dell'unità radar possono ridursi, disattivarsi o fornire risposta errata. Campo di rilevamento: 34m post + 9m ant lunghezza, 1m a 4,75m larghezza.

4 - Telecamere Intelligenti
Con le telecamere a norma UN ECE R 151 e 159 l’ambiente di guida fino a 30 metri viene continuamente analizzato per identificare i pericoli: pedoni, ciclisti e motociclisti. Una volta avvenuto un rilevamento, il sistema ne tiene traccia e, quando necessario, emette avvisi visivi e audio in tempo reale per assistere i conducenti nell’evitare, o almeno mitigare, le collisioni.
Svantaggi: Le telecamere hanno gli stessi limiti dell'occhio umano, cioè "vedono" peggio in caso di forti nevicate o pioggia, nebbia fitta oppure folate di polvere o neve. In tali condizioni, le funzioni correlate alla telecamera possono ridursi notevolmente o disattivarsi temporaneamente. Campo di rilevamento: 4,5m lunghezza, 6,5m larghezza.


Quali norme regolano questi dispositivi anti angolo cieco?

In Italia non vi è nessuna normativa che richiama alla necessità di avere questo tipo di sistemi anticollisione. In Europa invece ci sono dei regolamenti che a partire dal 2022 richiedono l’uso di questi sistemi. La principale è il Regolamento (UE) 2019/2144 che entrerà ufficialmente in vigore per i veicoli nuovi immatricolati da luglio 2024 e naturalmente varrà anche per l’Italia. In Germania la norma ABE impone tali sistemi per l’ingresso nelle grandi città ed un contributo economico per l’installazione messo a disposizione del Ministero dei Trasporti.


Cosa fare per accedere in Area B ed essere in regola?

Se si riesce ad installare il dispositivo prima del 1 Ottobre 2023 basta caricare sul sito del Comune di Milano il certificato di avvenuta installazione con le caratteristiche del dispositivo. Se invece non si riesce, occorre registrarsi caricando dal 25 Settembre 2023 almeno l’ordine o il contratto di acquisto dei dispositivi.


Quali elementi considerare per l’installazione di tali sistemi?

Anzitutto occorre scegliere sistemi certificati e garantiti per non incorrere in problematiche con il proprio veicolo. Le principali certificazioni di cui tenere assolutamente conto sono CE, E24, E10, FCC e RoHS, IP69K, 12/24V. Occorre poi verificare l’installazione che sia fatta a regola d’arte senza modificare CAN BUS e impianto elettrico. Affidarsi ad operatori professionali, responsabili ed assicurati è molto importante. Soprattutto per chi ha veicoli ancora garantiti dalla casa produttrice, si ricorda che la modifica dell’impianto se non fatto a regola d’arte può comportare la decadenza della garanzia. Non è richiesta una nuova omologazione del veicolo in motorizzazione e non si deve scrivere sul libretto la presenza del sistema.

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