lo scorso 27 maggio ho avuto l’onore di essere insignita del Premio Rosa Camuna, un riconoscimento che mi è stato conferito dal Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Le motivazioni che hanno portato il Presidente a premiarmi sono state le seguenti: “Prima donna a guidare Assimpredil Ance, l’Associazione delle imprese edili e complementari di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Ha una proficua esperienza nell’impresa di famiglia Borio Mangiarotti spa. È una rappresentante d’eccellenza della capacità imprenditoriale e manageriale femminile e una valida alleata per il governo del nostro territorio.”

Come imprenditrice e come Presidente di Assimpredil Ance ho sempre sostenuto che la collaborazione tra pubblico e privato è di fondamentale importanza per ottenere i risultati migliori per i nostri territori ed essere la prima donna a presiedere Assimpredil Ance è per me un ulteriore stimolo ad impegnarmi per lasciare una traccia tangibile in questi anni di incarico.

Non ho mai pensato che essere donna potesse essere una limitazione, anzi, ho scoperto che nella mia carriera di imprenditrice è fonte di ispirazione e forza.  Da quando sono diventata anche madre, ho imparato che maternità e leadership non sono incompatibili, ma si completano reciprocamente. Ho voluto dimostrare, in primis a me stessa, che una donna può essere una madre e una forza del cambiamento nella società. Anche all’interno del programma di mentorship al femminile promosso dal Comune di Milano, cui sto dando il mio contributo, sono contenta di aver portato la mia esperienza a giovani ragazze e spero di esser riuscita a trasmettere loro sia l’importanza di perseguire le proprie passioni e aspirazioni, sia la possibilità di conciliare vita professionale e vita privata.

Il Premio Rosa Camuna mi ha anche ricordato che l’impegno per la sostenibilità è più urgente che mai. Il futuro delle prossime generazioni dipende dalle nostre azioni di oggi e noi imprenditori edili, con il nostro grande impatto sulla società, dobbiamo essere capaci di guardare avanti con una visione audace e lungimirante, cercando soluzioni innovative per preservare e proteggere il nostro pianeta. Proprio per questo, come ben sapete, sono orgogliosa del lavoro portato avanti in questi mesi con il Codice di Condotta Volontario Cantiere Impatto Sostenibile.

Solo pochi giorni fa, durante il Consiglio Generale di Assimpredil Ance, ho consegnato sette nuovi loghi ottenuti da altrettanti cantieri di nostri soci che si sono impegnati a rendere la fase di cantiere più sostenibile e, proprio perché credo fortemente in questo impegno, anche la mia impresa ha ottenuto per uno dei suoi cantieri l’attestato di Cantiere Impatto Sostenibile. Sono consapevole che la strada verso la sostenibilità è ancora lunga, ma sono fiduciosa che si possano raggiungere risultati significativi.

Desidero, ancora una volta, ringraziare il Presidente Fontana per avermi scelta come destinataria di questo Premio, e ringrazio anche tutte le persone che, negli anni, mi hanno sostenuta, ispirata e incoraggiata a migliorarmi. Il pensiero va ovviamente anche a mio padre Claudio, che mi ha insegnato a guardare sempre avanti, a lavorare con passione e quanto sia importante unire le forze, le idee, le energie per raggiungere insieme gli obiettivi prefissati.