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IL PUNTO DI VISTA DEI SINDACATI

C'è l'urgente necessità di fare sistema. Tutti i rappresentanti delle associazioni e delle imprese edili, nonché l'intera filiera e, non per ultime, le istituzioni, devono riunirsi ad un tavolo e intraprendere un percorso di dibattito, confronto e condivisione che evidenzi le problematiche e faccia emergere soluzioni a sostegno di tale settore.

Questa è la posizione emersa durante tutto il corso dell'Assemblea Straordinaria indetta da Assimpredil, condivisa da tutti i presenti, e ribadita dalle rappresentanze sindacali.

"La scorsa settimana, insieme al Presidente Pavoni, abbiamo trasmesso alla Regione Lombardia, all'ANCI e al Parlamento, sia italiano che europeo, una lettera che evidenziava la situazione drammatica del blocco dei cantieri". Queste le parole di Enrico Vizza, Segretario Generale di FENEAL UIL, che ha evidenziato come tale percorso debba essere intrapreso quanto prima, imbastendo un dialogo continuo con il Governo, trovando soluzioni tempestive e concrete per far fronte a tale emergenza.

Dello stesso avviso è il Segretario Generale di FILCA CISL, Alem Gracic, che ribadisce "abbiamo affrontato la pandemia dimostrando unità e gioco di squadra, e trovando delle soluzioni attraverso strumenti che la contrattazione collettiva ci mette a disposizione come gli enti bilaterali, e pensavamo che stessimo uscendo dal tunnel. Nessuno si aspettava questa successiva botta di infinta potenza per il settore".

I problemi da affrontare, infatti, sono tanti, ma secondo i sindacati c'è una evidente urgenza di mettere mano ai contratti d'appalto, sui quali appare centrale il ruolo dei comuni, nonché affrontare il repentino aumento dei prezzi dei materiali, proponendo un aggiornamento automatico delle somme per le opere aggiudicate, e un paniere di beni e materiali a prezzi massimi calmierati.

Tema, quest'ultimo, toccato anche da Katiuscia Calabretta, Segretario Generale di FILLEA CGIL, attraverso la lettera fatta pervenire ad Assimpredil. "Già con la sottoscrizione del contratto nazionale" si legge nella lettera, "ci siamo impegnati assieme a voi per riqualificare il settore, sollecitando l'introduzione di norme specifiche per l'immediato aggiornamento dei prezzari e l'adeguamento del mercato, sia a livello lombardo sia a livello nazionale, ma ora c'è bisogno di uno sforzo ulteriore da parte di tutti".

A tal proposito le rappresentanze sindacali presenti all'Assemblea fanno un appello diretto al Ministro Cingolani, chiedendo un intervento rapido e deciso sulle speculazioni dei prezzi delle materie prime e dei materiali da costruzione che già prima dello scoppio del conflitto in Ucraina danneggiavano il settore.

Infine anche i sindacati esprimono la necessità da parte del Governo di rimettere mano al PNRR al fine di soddisfare le esigenze mutate del mercato, con rigore e chiarezza, rischiando altrimenti di passare, nel giro di poche settimane, dalla difficoltà nel reperimento delle maestranze, alla necessità di attivare nuove casse integrazioni, danneggiando imprese e lavoratori.

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