Il mondo edile vive una fase di forte sofferenza a causa della mancanza di mano d'opera, ancor più di quella competente e professionalizzata. In questo contesto l'Istituto Bazzi come sta lavorando per intercettare nuove generazioni di professionisti dell'edilizia preparati e appassionati del settore?
L'Istituto Bazzi ha il privilegio di una lunga e positiva storia e l'appartenenza ad un settore che in un contesto difficile (lavorativamente ed economicamente) può offrire ad un giovane (e alla sua famiglia) risposte di qualità: - alla fine del percorso di studi un lavoro sicuro - oggi non copriamo le richieste che riceviamo dalle imprese - l'accesso diretto ai corsi ITS della Fondazione ITS Cantieri dell'arte - corso di alta specializzazione che garantisce un lavoro di qualità - una qualità degli insegnamenti che consente di affrontare il percorso universitario con elevate competenze Questi sono gli elementi fondamentali dell'offerta, ma sebbene 150enni sappiamo che i giovani vivono di tecnologia e per questo abbiamo completato la strumentazione didattico professionale con gli strumenti più moderni e tecnologicamente avanzati; abbiamo aule moderne ma le stiamo rinnovando con lavagne interattive di ultima generazione. Tecnologia digitale ovunque possa essere applicata Il Preside e gli insegnanti coinvolgono gli studenti in molteplici progetti che rendono l'attività didattica più interessante e dinamica Da quest'anno abbiamo aperto le nostre porte al mondo esterno con accordi di collaborazione con imprese leader del loro settore; la prima ad accettare questa sfida è Calcestruzzi Spa, ma altre e a breve ne seguiranno. Queste aziende verranno a raccontare i loro prodotti ma ancora di più quelli che verranno. Futuro e curiosità. Infine, abbiamo una casa bellissima dove gli studenti e studentesse si sentono protetti e coccolati; un ambiente multietnico e multiculturale dove i giovani si incontrano e si conoscono con serenità.

Se ci poniamo nell'ottica delle due parti in causa, imprese da una parte e i giovani dall'altra, quali caratteristiche ricercano le prime? E quali prospettive i secondi?
Le imprese cercano competenza, professionalità ed esperienza; l'Istituto oggi è in grado di garantire che i propri studenti sono competenti e professionali, per quanto riguarda l'esperienza stiamo studiando soluzioni che possano ridurre il normale tempo dell'apprendimento sul campo e quindi dell'esperienza. L' Istituto Bazzi e Esem Cpt stanno studiando come applicare la realtà virtuale aumentata o metaverso per aumentare la sicurezza sul cantiere e dare opportunità di provare ed apprendere in modo sicuro. Sbagliare in sicurezza per essere poi più attenti e consapevoli nella realtà di cantiere. Per gli studenti di studiare in un ambiente di qualità, che alla fine del loro percorso avrà l'opportunità di poter scegliere il proprio future (quanti possono farlo?); Studiare con le attrezzature più moderne che li qualificheranno come specialisti di alto profilo.

In questi ultimi anni si parla spesso della necessità di un rebranding del settore, in modo tale da renderlo più attrattivo per i giovani. Qual è la strada più efficace da percorrere a suo avviso?
Prima di tutto sfatare il falso mito che l'edilizia è un mondo maschile; con piacere registriamo la crescita della presenza di studentesse; infatti l'evoluzione del settore ha aperto nuove aree che consentono l'ingresso delle donne sia nei cantieri che negli uffici. Tanto si è fatto ma gli spazi di miglioramento sono sicuramente grandi. In edilizia c'è tanta tecnologia e i giovani possono trovare risposta ai loro interessi e vocazioni sia nel versante dei materiali, delle tecniche, della progettazione. Come trasferire questo charme, queste opportunità non è semplice perché si deve combattere con un'immagine vecchia e stereotipata, realtà che ormai è superata. L'Istituto Bazzi lo fa credendo nella tecnologia, mettendo a disposizione dei giovani ogni strumento che sia immagine di oggi ma anche di domani; la nostra dimensione (oggi 135 studenti) ci permette di seguire i nostri giovani con attenzione e passione, cose assai apprezzate sia dagli studenti che dalle famiglie.

La formazione in sicurezza è cruciale per il settore, in particolare per i più giovani: che ruolo ricopre il tema nel percorso di formazione proposto dal Bazzi?
Sin da loro ingresso nel percorso formativo tutti gli studenti frequentano i corsi sulla sicurezza e ottengono le necessarie abilitazioni e certificazioni; questo avviene sia con le lezioni teoriche che con esperienze reali presso Esem CPT. Un percorso completo e di qualità. Come detto ora Istituto Bazzi e Esem Cpt stanno studiando come impiegare le moderne tecnologie (realtà virtuale aumentata) per migliorare ulteriormente il percorso formativo e comprensione del valore della sicurezza in cantiere. La sicurezza è un valore fondamentale del nostro percorso infatti presso l'Istituto vi è il museo della sicurezza, dove gli studenti vedono l'evolversi dell'attrezzatura e dei presidi per la sicurezza. Sicurezza non è una parola, nell'Istituto Bazzi è valore che i giovani vivono costantemente e che diventa alla fine del percorso scolastico una normalità.

L'intera storia dell'Istituto Bazzi è caratterizzata dal rapporto stretto e virtuoso con il sistema delle imprese del settore: quale il valore aggiunto, sia per le aziende che per gli studenti, di questa sinergia?
Il Sistema delle Costruzioni e in particolare Assimpredil - Ance è un partner fondamentale in quanto accoglie gli studenti nel loro percorso di alternanza scuola/lavoro, ci suggerisce quali sono le tendenze del mercato del lavoro e con la testimonianza degli Imprenditori e dei tecnici da una dimensione reale, tangibile del lavoro in edilizia. Assimpredil è il ponte tra teoria e realtà quotidiana. Per le Imprese è la sicurezza di avere una scuola di qualità, che forma giovani pronti a sostenere la crescita dell'Impresa; giovani che sono cresciuti e maturati in un contesto di serietà e attenzione ai valori morali e professionali, e in questo la sicurezza sul lavoro è valore prioritario. è uno scambio che crea valore per entrambi, per i giovani che sanno di avere una reale opportunità, per le imprese che sanno che questi giovani sono preparati, motivati e seri. Credo si possa affermare che è un caso virtuoso.