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PRESIDENZA

Care Amiche e Cari Amici,

ho il piacere di condividere con voi il 9° Rapporto Congiunturale sul settore delle costruzioni per la Città Metropolitana di Milano e le Province di Lodi, Monza e Brianza, curato dal nostro Centro Studi (download qui).

Nel Rapporto viene evidenziato come negli anni 2021 e 2022 l’economia italiana abbia dimostrato una forte capacità di ripresa e resilienza, nonostante il quadro economico internazionale molto critico, crescendo a ritmi sostenuti, superiori alle altre economie europee.

Le previsioni per il 2023 sono di un forte rallentamento del ciclo economico, anche se tutte le più recenti analisi indicano il mantenimento del sistema economico italiano in territorio positivo.

Gli investimenti in costruzioni, che negli ultimi due anni sono stati uno dei principali fattori trainanti della crescita, hanno registrato un incremento molto consistente dei volumi di attività in tutte le sue componenti. Tutti gli indicatori economici riportati nel Rapporto indicano una forte crescita delle attività del settore delle costruzioni nei nostri territori, a cominciare dai dati raccolti dalla Cassa Edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza che, in termini di ore lavorate e di numero di lavoratori occupati, hanno raggiunto nel 2022 i livelli più alti dal 2015.

Nel 2023 le attività del settore saranno in rallentamento. Le criticità dell’incentivo fiscale del superbonus 110%, illustrate nel Rapporto, porteranno solo effetti di trascinamento degli investimenti avviati e in prospettiva tale strumento fiscale ha perso le capacità di stimolo del mercato.

Resta, dunque, necessaria una riforma strutturale e duratura di tutti gli incentivi fiscali per l’edilizia, che sia sostenibile economicamente e stimoli gli investimenti per l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare, anche per tener conto delle sollecitazioni provenienti dall’Unione Europea. L’Associazione è impegnata a fornire il proprio contributo in tal senso.

Il mercato immobiliare, dopo la straordinaria crescita dei volumi di compravendite di abitazioni registrata negli ultimi due anni nei nostri territori, è in una fase di assestamento, a causa del livello alto di inflazione, anche se decrescente, e dell’aumento dei tassi di interesse sui mutui, ma la propensione all’investimento da parte delle famiglie rimane alta, come dimostra la ripresa delle transazioni negli ultimi mesi dello scorso anno.

Il Rapporto è arricchito di un capitolo sugli interventi di interesse per il settore delle costruzioni previsti dal PNRR nei nostri territori.

La messa a terra degli investimenti del PNRR è una sfida che riguarda tutti gli attori del mercato, pubblici e privati. L’Associazione è impegnata a promuovere politiche attive perché questa opportunità porti ad un forte coinvolgimento dei propri associati.

Nella rubrica Protagonisti, ospitiamo le riflessioni e considerazioni di Fabio Esposito, il Vice Presidente al Centro Studi di Assimpredil Ance, che ha curato la stesura del Rapporto, uno strumento di conoscenza che sono certa ci aiuterà anche nei prossimi mesi a comprendere l’evolversi della situazione.

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