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NORME

CONGRUITÀ: IN ARRIVO DAL 1° MARZO LA PROCEDURA DI ALERT

Da tempo parliamo di regolarità e legalità del nostro settore e lo facciamo quando ci troviamo in sede di rinnovo contrattuale o nell'ambito delle condivisioni pubbliche di Protocolli ed Avvisi con le Istituzioni locali.

Siamo consapevoli che introdurre ed attuare la congruità è, prima di tutto, una sfida del nostro sistema per rafforzare e rilanciare la nostra contrattazione, pur richiedendo l'impegno e lo sforzo di tutti gli operatori che quotidianamente vivono il cantiere.

Potevamo correre il rischio di "subire" un intervento normativo senza alcuna possibilità di confronto? Forse sì, ma certamente non ne avremmo gestito allo stesso modo l'impatto né avremmo potuto contribuire alla sua applicazione, trovandoci magari obbligati a rispettare delle prescrizioni notevolmente restrittive e complesse nella loro attuazione.

Viceversa, il percorso avviato dalle Parti Sociali nazionali è stato recepito con il Decreto Ministeriale del giugno 2021 e da allora il nostro sistema si è attivato per sviluppare la disciplina della congruità sia sul piano teorico sia su quello tecnico-operativo, identificando in CNCE_Edilconnect lo strumento informatico nazionale che è divenuto la comune matrice di attuazione per tutti gli operatori e le Casse Edili.

Alla luce dell'obbligatorietà delle disposizioni in materia di congruità e nell'ottica di implementare la predetta piattaforma, a supporto delle imprese, dal 1° marzo sarà attiva una specifica procedura informativa, una sorta di alert, indirizzata alle imprese affidatarie (ed al committente, in caso di appalto pubblico) che riguarderà tutti i cantieri pubblici e privati ancora aperti a tale data o avviati a decorrere dalla stessa.

In particolare, qualora alla data di chiusura del cantiere non venisse richiesta la verifica della congruità, la Cassa Edile si attiverà diversamente nel caso in cui il cantiere interessato risulti congruo o non congruo, dando evidenza all'impresa affidataria (ed al committente, in caso di appalto pubblico) di come procedere per ottenere l'attestazione di congruità o come attivarsi per ottemperare preventivamente a detta richiesta.

Sappiamo che il percorso verso una completa definizione della congruità è ancora lungo e complesso, ma solo con la più ampia partecipazione, in primis delle imprese, sarà possibile raggiungere l'obiettivo di valorizzare le imprese virtuose e di qualificare il nostro settore.

Luca Botta - Vice Presidente Relazioni Sindacali Assimpredil Ance

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