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PRESIDENZA

Amiche e amici,

uno dei progetti strategici che ho voluto avviare con la mia Presidenza in Assimpredil Ance è il Cantiere Impatto sostenibile, un programma di sviluppo sostenibile per i soci, che costituisce il fondamento per un 'codice di condotta' da adottare per qualsiasi impresa che decida volontariamente di aderirvi.

Abbiamo presentato al Consiglio generale il Manifesto e stiamo lavorando sulla fase di sperimentazione con grande interesse degli imprenditori coinvolti.

Il manifesto parte dalla green compliance dell'impresa che non è un concetto astratto, è l'adesione concreta ai valori di sostenibilità dei soggetti apicali dell'impresa, che fanno scelte organizzativo-gestionali volte a ridurre l'impatto dell'attività aziendale sull'ecosistema e ad implementare una strategia orientata alla sostenibilità ambientale.

Le azioni per la sostenibilità impattano in modo rilevante sulla creazione di valore di un'impresa e, certamente, ne ridisegnano anche i processi produttivi e gli stessi prodotti, dalla progettazione alla gestione, in relazione a tutti gli stakeholders.

Lo sviluppo sostenibile per il nostro settore può essere declinato in più filoni ma certamente il cuore parte dal bisogno di rigenerazione del patrimonio costruito come risposta alla domanda di qualità dell'habitat, di salubrità dei luoghi in cui si vive e si lavora, di innovazione nei materiali e nelle tecnologie, di infrastrutture e spazi pubblici. Per affrontare adeguatamente questa sfida è necessario attivare e includere diverse discipline, coordinando tutte le figure coinvolte: progettisti, imprese, committenti, fornitori.

Il mercato chiede che la logica 'Planet - People - Profit', alla base dei criteri ESG, entri a pieno titolo nel nostro settore. Un percorso di cambiamento della domanda del tutto in linea con l'offerta, che misura ricadute economiche positive per quelle imprese che stanno investendo nella green economy. Ma non solo. La riduzione del consumo di energia e delle emissioni inquinanti e climalteranti induce un aumento della capacità propulsiva ad innovare del territorio.

La lunga filiera delle costruzioni incrocia l'80 % di tutti i settori e attiva rapidamente il Pil del Paese. Le costruzioni pesano circa il 20 % del Pil Italiano, le imprese edili sono quasi il 12 % dell'intero sistema produttivo dell'industria e dei servizi. La Lombardia, in particolare, rappresenta quasi il 20% dell'offerta produttiva del settore a livello nazionale e si concentra per circa il 27% nella Città Metropolitana di Milano.

Portare al centro il cantiere e porsi come obiettivo che abbia impatto sostenibile vuol dire agire su più fronti: anche il quadro normativo evolve rapidamente, ma ci sono ancora molte difficoltà e barriere da abbattere. Leggi e burocrazia non sempre favoriscono percorsi verso la sostenibilità e rischiano di essere una zavorra per chi vuole sperimentare e innovare. Uscire dallo standard procedurale per fare qualcosa di nuovo è sempre impresa complessa. L'espressione 'transizione ecologica' indica già di per sé un metodo: è una strada da percorrere e un lavoro da fare a livello di filiere, in modo sincrono.

Presenteremo durante l'Assemblea pubblica di settembre il manifesto e i risultati della sperimentazione del nostro codice di condotta Cantiere Impatto Sostenibile, ma già da ora siamo partiti con una intensa attività informativa e formativa indispensabile per porre ampie basi di conoscenza e condivisione degli obiettivi.

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