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PRESIDENZA

Sì, siamo all'otto marzo, festa della donna.

Però ne voglio parlare lontano dai toni retorici e un po' bolsi che spesso vengono utilizzati. Certo sono una donna e, presto, sarò anche mamma per la prima volta in vita mia.
Ma sono anche un'imprenditrice, figlia di imprenditori.

Nella mia famiglia la vita d'azienda è stata la costante di ogni settimana, mese, anno.
Mio fratello ed io siamo cresciuti così ed oggi eccoci qui a mandare avanti l'impresa di famiglia che, per inciso, arriva ora ai 102 anni di vita.
Dico allora che nel mestiere d'imprenditore non c'è spazio per la differenza tra donna e uomo, per il semplice fatto che al momento di decidere si è sempre più o meno soli, altro che gonna o pantaloni.
Però dico anche che vedo sempre più spesso donne con ruoli di responsabilità nel nostro mondo e tocco con mano ogni giorno la passione che mettono nel lavoro che mai come in questi mesi si va facendo difficile, per coniugare le nuove opportunità con l'enorme difficoltà di far tornare i conti.

La stessa passione che vivo quotidianamente in Assimpredil Ance, la nostra straordinaria Associazione che mi onoro di presiedere e che vede tante donne ricoprire ruoli di responsabilità reale, a cominciare dalla Direzione Generale. Sono in quelle posizioni non in virtù di qualche "quota" o per benevolenza maschile, ma perché sono preparate, competenti, autorevoli.
E ne abbiamo bisogno, eccome, di persone con queste caratteristiche, con le sfide che ci troviamo a fronteggiare! I prezzi di materiali ed energia in ascesa inarrestabile, i margini aziendali vicini allo zero, la difficoltà crescente nel reperire i prodotti necessari alle lavorazioni e la scarsità di manodopera qualificata, per citare solamente i maggiori.
E, davanti agli occhi, un Pnrr da portare a terra attraverso progetti concreti nel suo anno più importante. Una prospettiva di crescita e di sviluppo del settore che a condizioni correnti rischia sempre di più di trasformarsi in allucinazione.
Di contro, fermarsi non si può, non si deve. Ed ecco allora che in fasi come queste sono le persone - non le donne o gli uomini ma le persone - di valore a fare la differenza. Quelle di cui questa Associazione e le sue imprese sono ricche.

Non sarà affatto facile, ma ce la faremo!

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