Gentile Sindaco Allevi, con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono in arrivo ingenti risorse destinate agli enti locali. Lei il 4 febbraio ha partecipato alla riunione del Comitato direttivo di Anci dedicata all'approfondimento degli ultimi provvedimenti approvati dal Parlamento e all'attuazione delle misure del PNRR. Ritiene che i Comuni siano pronti a cogliere tutte le opportunità che gli si presenteranno?
Il PNRR contribuirà in modo sostanziale a ridurre i divari territoriali, quelli generazionali e di genere. Avrà quindi un impatto significativo sulla crescita economica e sulla produttività anche a livello locale. Il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica ed inclusione sociale. Credo che sia un'opportunità storica per porre rimedio ai danni economici causati dalla pandemia, capace di contribuire a migliorare le debolezze strutturali dell'economia e accompagnare il Paese verso un percorso di transizione ecologica e ambientale. Gli Amministratori locali, mi auguro, possano realizzare gli investimenti previsti assicurando una gestione regolare, puntuale, corretta ed efficace delle risorse. Scrivo 'mi auguro' perchè durante, appunto, l'ultimo Comitato Direttivo dell'ANCI sono emerse alcune criticità diffuse che stiamo portando al tavolo del Governo, nella speranza di riuscire a trovare insieme le corrette soluzioni

Gli amministratori locali dovranno spendere bene e velocemente le risorse del PNRR, per non rischiare di perderle. Come potranno farlo? Il governo cosa può fare per aiutarli?
Lo scorso gennaio l'Amministrazione comunale di Monza ha deliberato l'adesione al Protocollo d'Intesa con la Provincia MB per l'attivazione del "Centro Servizi" Sportello PNRR. Si configura come uno 'sportello virtuale' che mette a disposizione strumenti e competenze di natura economica, giuridica e strategica sul PNRR. Fin dall'esordio del percorso di programmazione attivato nei primi mesi del 2021, l'Amministrazione comunale ha ritenuto strategico monitorare attivamente l'avanzamento dei lavori e a giugno 2021, ha presentato quattro schede di idee progettuali che rientrano nelle Missioni previste dal PNRR. Il rispetto dei tempi è una delle preoccupazioni piu' grandi degli enti locali, soprattutto senza un quadro normativo semplificato rispetto all'attuale. Così come preoccupa la difficoltà a reperire nuove figure, cosiddette tecniche, con contratti a tempo determinato o a progetto. L'ultima cosa che ritengo inaccettabile è quell'indice di vulnerabilità sociale e materiale che, se mantenuto, lascerà le briciole ai Comuni del nord sui progetti di transizione ecologica e rigenerazione urbana

Lei è delegato Anci all'istruzione e alle politiche educative. Un settore a cui il PNRR dedica una particolare attenzione. Proprio in queste settimane sono in scadenza i primi avvisi per l'edilizia scolastica. Quale ricaduta si aspetta che potranno avere?
Con queste nuove risorse interveniamo sulle scuole con lavori che consentiranno di aumentare la sicurezza dei nostri ragazzi rendendo gli edifici scolastici più efficienti dal punto di vista energetico. Si potrà ridurre così l'inquinamento e abbattere le spese di gestione. Il PNRR è una sfida per investire su una nuova idea di città: rafforzare l'identità di un territorio deve tornare ad essere un punto di riferimento per la comunità e le nuove generazioni. Ma anche qui non sono tutte rose, quelle 195 scuole innovative che si realizzeranno in tutta Italia dovranno trovare nuove risorse che il Governo dovrà mettere a disposizione verso quei Comuni interessati, che poi dovranno gestire queste nuove realtà, e, di questo, per ora nessuno parla

Venendo al territorio di Monza, quali sono i progetti più importanti che volete realizzare con le risorse del PNRR?
Il PNRR per Monza parte dal finanziamento dei lavori nelle scuole. Le nuove risorse copriranno quelle già stanziate dall'Amministrazione Comunale per finanziare lavori di manutenzione in sei edifici scolastici (cinque elementari e una media), nel dettaglio:
- scuola primaria "Puecher" - adeguamento dei bagni per 450mila euro (lavori finiti) e interventi sugli impianti antincendio per 200mila euro (il cantiere partirà in primavera);
- scuola primaria "Bachelet" - rifacimento della pavimentazione della palestra e adeguamento dei bagni per 200mila euro (cantiere in corso);
- scuola secondaria di primo grado "Zucchi" - rifacimento della pavimentazione della palestra per 200mila euro (cantiere in corso) e adeguamento dei bagni e sostituzione tapparelle per 750mila euro (cantiere in corso);
- scuola primaria "Rubinowicz" - rifacimento del tetto per 500mila euro (lavori conclusi);
- scuola primaria "Zara" - rifacimento di parte del tetto per 500mila euro (lavori in fase di collaudo);
- scuola primaria "Salvo D'Acquisto" - adeguamento degli impianti antincendio per 990mila euro suddivisi in due lotti (primo lotto: lavori finiti; secondo lotto: incarico da affidare)

Una volta che i progetti avranno il via libera, sarà fondamentale la collaborazione delle imprese di costruzioni, che in questo periodo - a fronte di un carico di lavoro aumentato sulla spinta dei bonus edilizi - stanno affrontando problemi legati al caro materiali e alla carenza di manodopera. Che messaggio si sente di dare agli imprenditori che lavorano sul suo territorio?
Ci vuole coraggio per investire e noi sosteniamo chi fa impresa e 'intrapresa' sul territorio. Siamo disponibili a intensificare la collaborazione per individuare tutte le strade che possano rivitalizzare il settore edile locale e fare in modo che le opere pubbliche comunali in programma possano avere la massima ricaduta sull'economia locale. Ritengo importante istituire una puntuale e concreta collaborazione con i rappresentanti di comparto per rilanciare un settore vitale dopo una stagione di grande sofferenza. Un confronto permanente può rappresentare uno strumento importante.