Visita il Sito Web »
PROTAGONISTI

Sindaco di Lodi, risolvere ritardi procedurali:
serve sburocratizzazione e digitalizzazione

Il Pnrr è una grande opportunità ma anche una sfida in termini di tempo? Pensa si riuscirà a mettere a terra i fondi che arrivano? è preoccupato?
In questa fase i Sindaci hanno di fronte una sfida davvero importante: quella di mettere a terra i colossali investimenti che l'Unione Europea ha messo a disposizione per ridurre il divario e far ripartire le nostre economie. Ricordo che circa un quarto delle risorse del Pnrr sono affidate alla gestione dei Comuni e quindi non basta avere entusiasmo ed energia, serve conoscenza profonda della macchina amministrativa, in un momento in cui vengono portate avanti le riforme. La notevole disponibilità di fondi per il finanziamento delle attività in ogni settore e territorio rappresenta un'occasione irripetibile e la gestione di questa grande disponibilità deve essere improntata all'efficacia delle procedure attuative, sia in fase di emissione dei bandi di finanziamento che in sede di rendicontazione. I ritardi procedurali sono assolutamente da risolvere e diventano auspicabili incisive riforme alla Pubblica Amministrazione, rivolte, in primis, alla sburocratizzazione, semplificazione e digitalizzazione, oltre che al codice degli appalti, con una netta e chiara suddivisione dei compiti tra gli Enti Pubblici.

Quali sono i progetti che interessano Lodi?
Mi limito a citarne due: i fondi destinati a creare il nuovo polo culturale all'ex Linificio, con l'archivio storico e il museo civico della città, e lo stanziamento in favore dell'istituto superiore Einaudi.

Il caos normativo sui bonus edilizi peserà sulle iniziative per la città come, ad esempio, urbanizzazione e housing sociale?
Le agevolazioni sui lavori di ristrutturazione e risparmio energetico, i cosiddetti bonus edilizia, nati per adeguare gli immobili a criteri ecologici e di sicurezza, hanno costituito importanti motori di rilancio del settore costruzioni. Tuttavia, sono emerse anche difficoltà rispetto alle normative e l'applicazione dei vari decreti, a volte, si rivela complessa. Ma la mia Amministrazione è in carica solo da pochi mesi ed è presto per un'analisi già completa sugli eventuali effetti negativi rispetto alle differenti situazioni.

Quale impatto hanno caro energia e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime nei lavori del Comune? Gli aiuti del Governo saranno sufficienti?
Il caro bollette sta pesando senz'altro sui bilanci non solo delle famiglie e delle aziende, ma anche sui conti degli enti pubblici. E non poco. Tanto che proprio di recente abbiamo deciso come Amministrazione di prendere di petto la questione, intervenendo in sede di bilancio con un primo stanziamento dedicato a riassestare il conto economico di fronte alla maggiore spesa che il Comune ha dovuto affrontare per i rincari sul fronte energetico. Manterremo grande attenzione sul tema e metteremo in atto ogni soluzione possibile per evitare contraccolpi e soprattutto per non riscontrare ulteriori problemi in chiave finanziaria.

Guardando alla sostenibilità, come immagina la città del futuro?
Immagino un Comune che metta in atto una seria politica sostenibile, protagonista di una giusta transizione energetica e in prima linea per la qualità dell'aria e dell'ambiente. Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ambientale ha assunto una crescente importanza, in connessione alle politiche per contrastare la crisi climatica e prevenire le situazioni che ne conseguono. Anche nel Lodigiano il tema è al centro dell'attenzione, alla luce di una specifica sensibilità alimentata dalla pessima qualità dell'aria per l'elevato inquinamento atmosferico e per il rapporto stretto con un ambiente naturale che rappresenta un forte elemento identitario, a partire dalla relazione con il fiume Adda. E una delle principali discontinuità che deve caratterizzare la mia Amministrazione riguarda proprio i temi della responsabilità ambientale, dell'energia, della mobilità, della lotta ai cambiamenti climatici. Intendiamo rendere Lodi sempre più una "città a misura d'uomo", senz'altro più bella e vivibile, ma soprattutto inclusiva e accessibile a tutti, ponendo al centro della gestione degli spazi urbani un'idea di città innovativa e sostenibile. Il tema dell'energia sia in termini di fonti di produzione che in termini di incidenza del costo sull'economia delle famiglie e delle realtà produttive è diventato centrale per famiglie e imprese, e per questo motivo Lodi deve giocare un ruolo chiave di promozione e indirizzo. Come tutte le città europee, Lodi deve cogliere tutti i vantaggi delle norme e tutte le opportunità di finanziamenti per l'efficienza e per valorizzare fonti rinnovabili pulite.

Leggi le altre notizie »